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Predazioni da lupo. SIPS Piacenza chiede un confronto con il Consiglio Regionale e Nazionale.

Di seguito la mail inviata il 7/12/2022 al Consiglio Regionale ed al Consiglio Nazionale SIPS. 

 

Buongiorno,

scrivo in nome e per conto del Consiglio SIPS di Piacenza al fine di esternare e portare a conoscenza tutti circa la situazione che la nostra provincia, assieme alla confinante Parma, sta vivendo in questi ultimi mesi.

Ci troviamo infatti, dall’apertura dell’addestramento cani (20 Agosto) ad oggi, a stimare nei territori collinari e montani delle due province circa una cinquantina di predazioni a danno di cani da caccia (in prevalenza cani da seguita) causate dal lupo.

La situazione, oltre al danno economico e morale subito dagli interessati molti dei quali nostri Soci, rappresenta un danno anche per la nostra sezione provinciale che si trova, ora, a dover affrontare la programmazione delle attività del nuovo anno con enormi incertezze ed enormi paure.

Come tutti ben sappiamo la SIPS ha, come scopo, il miglioramento genetico delle popolazioni, lo studio, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo delle razze da seguita. Per il conseguimento dei fini di cui sopra, inoltre, l’associazione: 1. propaganda la divulgazione ed il miglioramento delle razze da seguita, ed assiste, nei limiti delle proprie possibilità i suoi associati in tutte le iniziative che abbiano un interesse generale rivolto al raggiungimento degli scopi anzidetti; 2. promuove manifestazioni, direttamente o indirettamente in collaborazione con l’ENCI, con le associazioni cinofile da questo riconosciute, oppure con altri enti o società specializzate, anch’essi interessati a tali iniziative, richiedendo l’approvazione preventiva ed il riconoscimento dell’ENCI, nel quadro e con la disciplina da questi stabilita.

Come SIPS Piacenza ci troviamo ora a non riuscire a tutelare ed incrementare l’utilizzo del cane da seguita ed impossibilitati, se non esponendo i cani a rischi importanti, a promuovere manifestazioni ma soprattutto ad organizzare prove atte al conseguimento di Brevetti (alcuni dei quali di fondamentale importanza per l’utilizzo dei cani da seguita nella nostra Regione).

Con tutti i Presidenti della nostra Regione, e con i membri del Consiglio Nazionale SIPS, vorremmo condividere la problematica che, se in questo momento sta colpendo due province in particolare, potrebbe presto diffondersi a tutte le Regioni della nostra penisola; questo scritto affinché si possa pensare, congiuntamente, all’invio di una interrogazione agli Enti ed agli organi competenti in materia di tutela delle attività cinofile affinché l’utilizzo delle razze da seguita non venga, irrimediabilmente, compromesso.

Ringraziando per l’attenzione dedicata porgiamo cari saluti.

 

Daniela Fontana

Segreteria

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Data
7 Dicembre 2022
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