SIPS Piacenza, dando voce ai propri associati, informa i Presidenti relativamente alle difficoltà che si trova a dover affrontare causa burocratizzazione, informatizzazione, PSA e predazioni a danno di Segugi
SIPS Piacenza, conscia di un futuro ancora peggiore, scrive all'UE per evidenziare il problema delle predazioni
SIPS Piacenza chiede un confronto con i referenti Regionali e Nazionali
Sul risarcimento dei danni causati dai lupi SIPS Piacenza risponde alla Commissaria ENPA di Piacenza
SIPS Piacenza risponde alla Commissaria ENPA di Piacenza
La posizione di SIPS Piacenza relativamente alle Delibere regionali emanate per il controllo del cinghiale
Progetto per l'utilizzo della muta in addestramento e durante l'attività venatoria
Progetto per l'utilizzo della muta in addestramento e durante l'attività venatoria
SIPS ed università e Università degli Studi di Camerino presentano il Progetto CATALOGO DELLE MALATTIE GENETICHE DEL CANE
SIPS ed università e Università degli Studi di Camerino presentano INTRODUZIONE ALLA GENOMICA DEL CANE
Progetto per l'utilizzo della muta in addestramento e durante l'attività venatoria
Sulle pagine di Libertà ennesimo attacco ai cacciatori
Sollecitato il piano di controllo richiedendo anche il controllo in tana
Situazione della Fauna Selvatica nella pianura del territorio della provincia
Il Club Internazionale del Segugio “International Hound Club” Mario Quadri ha scelto Piacenza per organizzare, domenica 22 Luglio 2018, il convegno “La nuova razza antica – Il Segugio dell’Appennino”. Convegno teso ad illustrare le principali caratteristiche morfologiche e attitudinali del segugio dell’Appennino. …
Progetto per l'utilizzo della muta in addestramento e durante l'attività venatoria
La sezione SIPS di Piacenza ha attivato, da Aprile, una raccolta di firme per manifestare opposizione alla proposta dell’Assessorato Regionale alla caccia di ridurre, nel nuovo Piano Faunistico, lo spazio riservato alle Zone di Addestramento dei cani.
Per la caccia alla lepre la Regione Emilia Romagna autorizza nominalmente l’utilizzo di una muta (da 4 a 6 cani a conduttore) riconosciuta e abilitata E.N.C.I. tramite rilascio del Brevetto. La richiesta alla Regione, presentata dall’A.T.C. di iscrizione del conduttore, deve avvenire …